DUE  BEATI  MARTIRI
DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE
(Jean-Charles Caron e Nicolas Colin)

RECUPERATI NEL CALENDARIO LITURGICO

DELLA CONGREGAZIONE DELLA MISSIONE

 

Secondo il calendario liturgico della CM, il 2 settembre si celebra la memoria dei Beati Martiri Luigi-Giuseppe François, Giovanni Enrico Gruyer e Pier Renato Rogue. I primi due furono uccisi il 3 settembre 1792 nel Seminario di San Firmino, a Parigi, insieme ad altri 71 sacerdoti e 1 laico. Essi furono beatificati da Pio XI il 17 ottobre 1926 in un gruppo di 191 martiri della Rivoluzione francese, su richiesta dei vescovi francesi.

La nuova edizione del Martirologio Romano (2004, pag. 495), nell’elenco dei martiri uccisi a San Firmino, oltre a François e Gruyer, indica come appartenenti alla Congregazione della Missione anche Jean-Charles Caron e Nicolas Colin.

Il Breve di Beatificazione riferendo i nomi dei 191 martiri, solo nel caso del Gruyer esplicita “e Congregatione Missionis”, di François dice che era “Moderator” di S. Firmino, di Caron dice che era Parochus, come anche del Colin.

 Infatti J.-C. Caron, nato il 31.12. 1730, entrato in Congregazione il 09. 10.1750, nella quale emise i voti il 10.10.1752, nel 1781 era andato come parroco a Collegien, allora diocesi di Parigi, oggi di Meaux.

A sua volta N. Colin, nato il 12.12.1730, entrato in Congregazione il 09.10.1747, nella quale emise i voti il 21.05.1749, nel 1771 era andato come parroco a Genevrières, in diocesi di Langres, invitato dal suo vescovo. Anche da parroco aveva però continuato a firmarsi “Prete della Missione”.

Avendo rifiutato il giuramento costituzionale e avendo dovuto lasciare la parrocchia, si rifugiarono a Parigi, nel Seminario di San Firmino, presso i confratelli, dove trovarono la morte.

Essendo parroci, sono rimasti membri della Congregazione o si sono da essa separati? Il loro rifugiarsi a San Firmino prova la loro permanenza nella Comunità?  Nell’archivio della Casa Madre mancano documenti che rispondano a queste domande. Né rispondono a queste domande gli Atti del Processo di Beatificazione. Perciò i nostri storici del sec. XX furono propensi a non ritenere il Caron il Colin membri della Congregazione al momento della loro morte.

Siamo però sicuri che essi sono stati ammessi in Congregazione, in essa hanno fatto i voti, e in essa sono vissuti per molti anni, esercitando un fecondo ministero sacerdotale. E siamo sicuri che sono stati uccisi insieme ai confratelli François e Gruyer in una casa della Compagnia.

Tenendo conto dell’indicazione del Martirologio, il Superiore Generale ha ritenuto di poter chiedere alla Congregazione per il Culto divino che i due martiri fossero aggiunti e celebrati insieme con gli altri tre martiri della Rivoluzione francese, il 2 settembre. La Congregazione per il Culto divino, il 15 ottobre 2005, ha risposto affermativamente, indicando anche che d’ora in poi la denominazione della celebrazione del 2 settembre sia indicata come “memoria del Beato Luigi-Giuseppe François e compagni, martiri”.