PRESENTAZIONE di P. GIUSEPPE
GUERRA - Postulatore dei Santi Vincenziani
È una coincidenza provvidenziale che la glorificazione della martire
suor Margherita Rutan FdC avvenga proprio nell'anno 350° dalla morte di
san Vincenzo de' Paoli e di santa Luisa de Marillac, i due santi fondatori delle
Figlie della Carità.
San Vincenzo era nato a Pouy, circa cinque chilometri da Dax, nelle Lande vicino
ai Pirenei, dove compì i suoi primi studi; ed è a Dax che suor
Margherita Rutan ha dato la testimonianza suprema del martirio. Nella città
dove il santo fondatore aveva compiuto i primi passi di studente, la sua Figlia
spirituale, fedele discepola del suo insegnamento e depositaria del suo carisma,
avrebbe dato la vita.
Suor Mariantonia Di Tano, che come Figlia della Carità conosce bene il
carisma che san Vincenzo ha consegnato alle sue Figlie, mette in evidenza in
questa biografia come la Rutan aveva già donato la vita in quel quotidiano
martirio che è la testimonianza nel servizio dei poveri e dei malati,
nella solidarietà con i fratelli, nel cui volto si incontra Cristo stesso.
Ma il racconto del suo martirio indica il momento culminante e commovente del
supremo dono che Margherita Rutan ha fatto di se stessa. Tutti i biografi ne
sottolineano il coraggio: una coraggiosa Figlia della Carità.
La fama del martirio circondò subito, fin dal giorno della sua morte,
9 aprile 1794, suor Margherita Rutan, vittima dei rivoluzionari francesi, di
cui fu evidente l'odio anticristiano. Ma gli anni successivi al concordato tra
la chiesa e lo stato suggerirono di soprassedere al dibattito storico sulle
motivazioni antiecclesiastiche della Rivoluzione francese. Fu così che
solo nella prima metà del 1900 furono celebrati a Dax i processi canonici
sul martirio della Rutan. Tuttavia, per svariate ragioni pratiche che hanno
ritardato la procedura, essi non ebbero seguito nella fase romana, a differenza
delle altre Figlie della Carità di Arras martirizzate a Cambrai e beatificate
nel 1920 da Pio XI.
Invece il secondo centenario della Rutan, celebrato con solennità a Dax
nel 1994, ha rilanciato la Causa, che giunge così in quest'anno 2010
a felice compimento.
Nel presentare la preziosa biografia che ora il lettore tiene in mano, con piacere
ne rimarchiamo la forza sintetica, ma nello stesso tempo desideriamo segnalare
che essa si basa su una minuziosa ed ampia documentazione, quella stessa che
è confluita nella Positio super martyrio approvata all'unanimità
dagli storici, dai teologi e dai cardinali della Congregazione dei Santi.
Lo scopo del libro è chiaramente quello di stimolare il desiderio di
conoscere sempre di più la splendida figura di questa martire, di questa
coraggiosa Figlia della Carità.